Bruna Meloni

Mi chiamo Meloni Bruna so' del ’39, sono nata a Siena e poi so vissuta con i miei genitori in montagna ad Abbadia… in un podere, fino a 9 anni so stata lì poi so venuta a Castiglione D’Orcia e poi mi sono trasferita a Buonconvento. Le elementari l’ho iniziate a 9 anni perché andavo con le pecore avanti e l’ho fatta fino alla quarta perché poi ero troppo grande e mi chiamavano “mamma” allora ho smesso, non ho fatto neanche la quinta.

I maestri erano severi?

Sì, c’avevamo una maestra che ci metteva in castigo però non ci so mai andata… ci metteva i fagioli sotto i ginocchi.  Si andava a scuola dalle 9 alle una poi ci si aveva la ricreazione e ci davano quelle palline di fegato di merluzzo perché un lo so… alla mensa e poi si tornava a casa. Poi il pomeriggio studiavo da sola nessuno mi insegnava e d’estate invece si andava fuori con gli amici al campo sportivo e si giocava a ringuattarello. Invece avanti quando stavo in campagna andavo con le pecore e io mi ero innamorata del montone, c’aveva le corna salivo e poi mi scaricava… io giocavo con le pecore verai e a scuola non c’andavo perché il mi poro babbo doveva piglià il carro con i bovi e portarmici però quando nevicava ed era freddo…sicchè io so andata a scuola quando so andata a Castiglione.

Che lavoro facevano i tuoi genitori?

Il mi poro babbo prima faceva il contadino poi ci siamo trasferiti e  andava al “piano Fanfani”, a quel tempo c’era lui al governo, faceva le strade e vari lavori… e la mi mamma andava a fa servizio da uno… a fa le pulizie da un collocatore.

Che rapporto avevi con i tuoi genitori?

Bono, bono poi io avevo due fratellastri più grandi perché il mi poro babbo prima ha avuto un'altra donna poi gli morì e sposò la mi pora mamma e con l'altra moglie c'ha avuto i mi fratelli e a sua volta questa donna aveva avuto avanti un altro marito e un figliolo.

Quando si stava al podere ci s'aveva i polli e andavo a cava' l'ova, ci facevo un buco e poi lo bevevo e la mi mamma faceva "c'è la serpe ha bevuto l'ova!"  invece li bevevo io perché a quei tempi ci s'aveva fame… poi da mangia' si mangiava la polenda dolce e per farla mangia' ci cuoceva l'aringa e la metteva sopra la polenda. Poi mi so anche ammalata, mi vennero le itterizie, male al fegato, diventai gialla… perché bevevo dall’ova sporche, poi so guarita.

E come sei guarita?

Ora come so guarita un lo posso dì… è vergogna… coi pidocchi… con le cialde. Non c’erano le medicine, al mi poro babbo gli dissero se trova chi c’ha i pidocchi li mette in una cialda, i pidocchi succhiano il sangue e così guarì.

Prima di stare con nonno sei stata con altri ragazzi ?

Sì sono stata fidanzata 6 mesi con uno si chiamava Romeo poi è andato a fa il militare e l'ho lasciato, più o meno avevo 17 anni... poi ho conosciuto nonno… così è destino si vede era destinato, e lui "o lei o nessuna".  Poi a 26 anni mi so sposata a Castiglione d'Orcia e siamo stati a Bagnovignoni al ristorante.

Quando è stato il tuo primo lavoro?

In un barre a Castiglione d'Orcia a 17 anni e ci so stata un paio d'anni poi so andata in un laboratorio di impermeabili ma fallì poi facevo servizio a Siena al marito della mi maestra, gli facevo le pulizie da mangiare...  poi ho lavorato in fabbrica a Buonconvento e ci so stata 22 anni lì così so andata in pensione a 52 anni.