Intervistata dalla nipote Bianca Lucchesi. Ciao nonna, presentati pure! Ciao, io sono Anna Polloni, ho 64… ah no che scema ahah... la tagli questa vero? Comunque ho 74 anni e sono nata ad Asciano. A quest’età mi piace dedicarmi ai miei nipoti, Niccolò, Bianca, Andrea e Martina, fargli da mangiare, vederli spesso perché li adoro ,mi piace cucinare dolci e dedicarmi al giardinaggio come ad esempio annaffiare e curare i miei fiori che tengo in terrazza, faccio la spesa e poi… cosa mi piace fare boh, basta! Nonna senti come hai passato la tua gioventù o come hai affrontato, da quel poco che ricordi, il dopoguerra? Allora la guerra non l’ho vissuta, il dopoguerra erano tempi duri, tempi che non c’erano soldi e non si potevano fare tante cose, si…
Intervistato dalla nipote Adele Parenti. Nato il 10 gennaio 1938, a Pian delle Cortine nel comune di Asciano. Allora, qual è il tuo primo ricordo? Eh... dipende quale... questa domanda è difficile, il primo ricordo... mah sai, il primo ricordo (ride) può esse in tanti modi, proprio mi rimane difficile... eh eh il primo ricordo che mi posso ricorda’ è quando ero piccino che si stava lassù, insomma lì a casa, che la mi' mamma nel ‘44/45 la lanciarono, le tirarono le bombe e lei volò per aria come una foglia... volò eh.. Poi cascò ed era tutta bruciata e arrivò nel mezzo al bosco e appunto cascò nella macchia e 'un si ruppe nemmeno un osso, niente.. E tribulò tanto eh, però... insomma ne uscì viva... Poi noi, hai…
Intervistato dalla nipote Virginia Carli. Dove e quando sei nato? Sono nato il 6 giugno 1944, precisamente il giorno in cui è avvenuto lo sbarco in Normandia quindi praticamente l'Italia era in piena guerra, mi raccontava la mi’ mamma che durante quel periodo hanno subito tante cose a causa della guerra e sono dovuti andare anche in altri comuni per sfuggire alla guerra. Addirittura un militare francese mi aveva preso per un morto e aveva chiesto a mia mamma se ero un morticino perché praticamente ero senza sostanze nutrive tipo latte, acqua, zucchero eccetera e quindi ero molto magrolino, comunque me la sono cavata. La mia famiglia era costituita da ben 19 persone tra uomini, donne, zii e cugini, era una famiglia patriarcale con il capoccio che gestiva la famiglia…